La storia della birra bianca

Originaria del nord Europa, e precisamente del Belgio, Olanda e Germania, la birra bianca affonda le sue radici nell’antica tradizione birraria belga e ha iniziato a guadagnare popolarità nel XVIII e nel XIX sec. nei villaggi ad est di Bruxelles, per essere poi soppiantata dalle Lager. E’ però riuscita a riprendersi il meritato posto sul podio sola nell’ultima ventina d’anni.

Le origini della birra bianca

Germania e Belgio sono due dei maggiori produttori di birra e proprio le due nazioni hanno sperimentato come la bevanda possa essere realizzata con il malto derivante dall’orzo o da altri cereali come il frumento.

Tuttavia la grande diffusione del frumento non è un retaggio di epoche antiche, ma risale a pochi secoli fa. Ciò è confermato da numerosi documenti storici che dimostrano che all’epoca dei Romani, circa 2.000 anni fa, la coltura dominante era il farro.

Tornando alla Germania e al Belgio, sono stati proprio questi due paesi a usare pionieristicamente il frumento come materia prima nella produzione birraia.

Tuttavia il gusto della birra derivante dalla fermentazione del grano non è gradevole come quella derivante dall’orzo quindi, nel corso del tempo, tedeschi e belgi hanno affinato la preparazione mixando al grano fermentato il malto d’orzo.

La birra bianca e il gruit

In epoca medievale, la birra non era aromatizzata con il luppolo, ma con il gruit, una miscela di erbe aromatiche ( achillea, artemisia, salvia, corteccia di quercia, radici di tarassaco, bacche di ginepro, ortica, edera terrestre ) e spezie che non solo le dava sapore, ma che aveva anche una funzione conservante e antiossidante.

Tale usanza, perpetrata nel corso dei secoli, è in uso ancora oggi. La particolarità della birra bianca sta proprio nel fatto che agli ingredienti base vengono aggiunti frumento e spezie come coriandolo, cardamomo e scorze d’arancia, che le danno un sapore fresco e speziato dal retrogusto acidulo.

La bassa gradazione alcolica (non supera i 5 gradi in volume) e il gusto la rendono particolarmente beverina e rinfrescante, adatta a combattere la calura estiva.

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